L’INNOVAZIONE

  • Il latte di asina è sicuramente quello che negli ultimi anni ha suscitato maggiore interesse nell’alimentazione umana, grazie alle sue caratteristiche nutrizionali, che lo rendono il più simile a quello materno. Oltre ad essere considerato un latte dietetico, grazie al basso contenuto lipidico e proteico, è considerato anche uno dei migliori sotto l’aspetto salutistico o nutraceutico; in particolare esso presente: azione battericida (grazie all’elevato contenuto di lisozima); proprietà ipoallergeniche (componente proteica diversa da quella del latte vaccino); azione antinfiammatoria (lattoferrina), ottimo prodotto per la cosmesi. Queste caratteristiche sono mantenute tali anche quando il latte è sottoposto ad opportuni trattamenti (pastorizzazione e liofilizzazione) finalizzati a prolungare la sua conservabilità). In Italia sarebbero presenti al 2015 circa 70.000 capi asinini (Anagrafe nazionale Zootecnica, IZS Teramo).
  • La Sardegna con oltre 4.500 asini sarebbe la 7a regione per capi allevati, dei quali  1979 sarebbero di razza Sarda e 259 di razza dell’Asinara. Le due popolazioni autoctone sono tutelate dalla Regione in quanto a rischio di estinzione in particolare l’asino dell’Asinara.
  • Il GO vuole essere da volano per lo sviluppo di una filiera che veda protagonisti gli stakeholders e tenendo conto che in Sardegna non è presente nessuna filiera produttiva organizzata relativa alla specie asinina, fra i diversi indirizzi produttivi (onoterapia, pet terapy, produzione carne, agriturismo, fattorie didattiche, ecc..) quello del latte potrebbe rappresentare sicuramente lo strumento migliore di valorizzazione delle razze asinine autoctone e lo strumento più utile di protezione dall’estinzione.
  • Grazie alla loro rusticità, frugalità e piccola mole entrambe le razze potrebbero essere allevate nelle condizioni più diverse, e se indirizzate alla produzione del latte potrebbero rappresentare sia una importante fonte di integrazione al reddito in associazione ad altre attività agricole-zootecniche, sia un’opportunità di lavoro nel caso della nascita di aziende specializzate nell’allevamento dell’asina da latte.